mela e ribes

Si, è vero…in teoria manca il quarto atto al  “Dessert per dodici” ma la ricetta dell’ultimo di quei dolci era una tantino complicata , elaborata e sopratutto moolto lunga, ma  ieri avevo voglia di cucinare e postare una ricetta di quelle ricettine  “unire tuti gli ingredienti e infornare” come quelle che si preparavano una volta. Quelle torte buone sempre ,calde, fredde, dopo cena , a merenda , a colazione, nel té, con il  latte, il gelato….insomma della serie come le mangi le mangi sono buone, e piacciono a tutti, perchè sono quei sapori caldi e rassicuranti nei quali tutti ci possiamo riconoscere. In più, avendo acquistato all’ Ikea, sisi quello svedese dei mobili, una marmellatina di ribes, ho pensato di aggiungerla nella mia torta. Il risultato una torta bella umidina niente male. Unica cosa… la mia è molto ambrata perchè c’è la cannella, ma ve la sconsiglio, insomma o la cannella o la marmellata, almeno questo è il mio consiglio, poi, degustibus….

Ingredienti per una tortiera di 24 cm di diamtero

180 gr di zucchero

200 gr di farina

3 uova

1 bustina di lievito per dolci

75 gr di burro

2 mele renette

50 gr di nocciole

1 pizzico di sale

due cucchiai di marmellata di ribes ( o quella che preferite), oppure 1 cucchiaio di cannella

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180° modalità statica. Ungete e infarinate una teglia di 24 cm di diametro.

Tostate leggermente le nocciole con tutta la pelle  e tritatele grossolanamente.

Sbucciate le mele,privatele del torsolo e tagliatene ognuna in 8 spicchi.

Allungate la marmellata con un cucchiaio d’acqua tiepida.

In un recipiente sbattete la uova con lo zucchero e il pizzico di sale,  poi unite la farina setacciata insieme al lievito (ed alla cannella se volete)e poi  il burro fuso.

Mettete metà impasto sul fondo della teglia, sistemateci gli spicchi di mela a raggiera, adagiate un cucchiaino di marmellata tra uno spicchio di mela e l’altro. Coprite con la seconda metà d’impasto, cospargete con le nocciole ed infornate per 35-40 minuti. Servire tiepida o fredda, se volete con dello zucchero a velo.

lime ginger meringueDai miei aggiornamenti quasi compulsivi dell’inizio a questa latitanza ce ne passa, ma sono giustificata, sono stata influenzata in primis, sommersa di studio in secundis, nuovamente influenzata in tezis 🙂 e la lista potrebbe continuare… Insomma un periodo bello pieno, in cui, tranne le boules de berlin rubate dal cavoletto con quella crema indecentemente calorica e buonissima, non ho cucinato proprio nulla, ma quelle sono sue e se siete interessati, il link per prendervi la ricetta è questo  http://www.cavolettodibruxelles.it/2009/02/the-big-fat-creamy-boule-de-berlin  (Se soffrite di cuore, diabete, avete problemi con il colesterolo o se siete a dieta non aprite questo link, o comunque declino ogni responsabilità :). Questa ragazza,  è un genio del male. Ma… erano così buoni…. Insomma tornando a noi e cercando di dimenticare le boules, e sperando che anche il mio girovita se le dimentichi, questo è il terzo e penultimo  atto del mio dessert per 12. Un altro cupcake… lo so, cerco di resistere ma non posso farci nulla, ricado nella dipendenza da pirottini. Questo qui però è aperto e farcito con una cremina profumatissima. Poi meringato e passato al forno. Gnam!

lime gingerIngredienti per 18 cupcakes  di misura media

Per le cupcakes

225 gr di burro a temperatura ambiente

225 gr di zucchero semolato

225 gr di farina autolievitante

4 uova

la scorza grattuggiata di due lime biologici

Per la crema

4 tuorli

50 gr di fecola (o maizena)

100 gr di zucchero (non vogliamo una crema troppo dolce)

500 ml di latte

la scorza di un lime biologico a pezzi (senza parte bianca)

un pezzetto di zenzero fresco ( a seconda di quanto volete che la vostra crema sia gingery)

Per la meringa

3 albumi a temperatura ambiente (quelli rimasti dai tuorli per la crema)

75 gr zucchero semolato

Cupcakes

Preriscaldare il forno a 175°, modalità statico,  sistemare i pirottini negli stampi.

Sbattere le uova con il burro, lo zucchero e la scorza grattuggiata del lime, unire la farina setacciandola. Distribuire negli stampini e infornare per 20 minuti. Sfornarli, farli riposare 5 minuti negli stampini dopodichè tirarli fuori e farli freddare completamente.

Preparare la crema:

Far bollire il latte con la scorza del lime e lo zenzero. Spegnere e lasciare in infusione almeno mezz’ora.  Sbattere i tuorli con lo zucchero e la fecola (o la maizena) , aggiugere il latte filtrato. Cuocere a fuoco lento sempre mescolando( meglio  con una frusta se il pentolino è in acciaio, altrimenti una spatola o cucchiaio di legno se è di quelli antiaderenti) finchè non sarà bella densa, 8-10 minuti, la crema non deve mai bollire. Sistematela in una ciotola, se non è bella liscia passatela con un colino o sbattetela con la frusta e fatela freddare con della pellicola trasparente a contatto (così non si forma la tanto antipatica pellicina).

Farcire i cupcakes

Fare un’incisione a cono rivolto verso il basso sulla  supeficie di ogni cupcakes (in pratica con un coltellino dovete tagliare un tondo sulla calotta del cupcake, diciamo del diametro di due cm,  ma infilando la lama in profondità fino a metà cupcake e tenendola inclinata in modo da estrarre dal cupcake un cono la cua base sarà la cupola del cupcake stesso). Tagliate la parte di mollica da questi conetti e lasciate solo il disco per ricomporne la superficie, scavare un’altro po all’interno dei cupcakes con un cucchiaino. Ora potete anche mangiare questa mollica avanzata 😉

Riempite le cavità con la crema e ricomponeteli mettendo le calottine al loro posto.

La Meringa

 Riaccendete il forno a 230° sempre in modalità statica, e sistemate i cupcakes su una teglia piatta.

Montate a neve gli albumi con lo zucchero fino a ottenere una meringa solida. Disponetela a cucchiaiate sui cupcakes formando tanti picchi appoggiando e staccando dalla superficie del cupcake il dorso del cucchiaio. Infornate per 5 minuti o finchè le punte delle meringa saranno ben dorate.

Servite queste piccole opere d’arte !

cheesecakesSempre mini, e sempre per 12, questi cheesecakes. Sembrano quasi i classici new york cheesecakes, ma ho sostituito metà formaggio cremoso con altrettanta ricotta di mucca, per farli un pochino più italiani. Ah, per favore,usate sempre estratti e baccelli di vaniglia, mai aromi o vanillina, per favoreee!! 🙂

New York-Rome mini cheesecakes

Ingredienti (12 tortini di 5 cm diametro alla base)

125 gr di biscotti tipo Digestive

80 gr di burro fuso

450 gr di ricotta di mucca

450 gr di formaggio cremoso

2 cucchiai di estratto di vaniglia

175 gr di zucchero semolato fine

3 uova

Preparare una teglia da 12 muffins o 12 stampini individuali, sistemateci dentro i pirottini di carta.

Mettere in un sacchetto i biscotti e sbriciolarli passandoci sopra un mattarello.Mettere le briciole in un recipiente e amalgamarle con il burro fuso.Distribuire quest’impasto negli stampini e pressarlo con le dita a formare una base. Mettere in frigorifero a rassodare.

Preriscaldare il forno a 160 °, modalità statico.

Sbattere la ricotta con il formaggio cremoso, aggiungere lo zucchero, la vaniglia, e le uova una alla volta.Riempire con questo composto gli stampini tolti dal frigo e infornare per 25 minuti.Sfornarli e farli raffreddare su una griglia da pasticceria. Al centro i dolcini saranno più bassi, ci sarà come un buco, è normale,non reoccupatevi,succede a tutti i cheesecakes.

Servire spolverati di zucchero a velo o con una salsina alla frutta, al cioccolato o al caramello nel buco che si è formato, o, come nel mio caso, con della frutta fresca dal sapore acidulo.

Facili eh?

mini sacher e bicchierini

 

Mi scuso subito per la pessima foto, scattata di corsa a tavola con il telefonino, prima che gli ospiti si avventassero sui dolci. Insomma, la storia è questa : Venerdì sera io e mia madre eravamo invitate a cena a casa di amici (di lei), e siccome lei (ovvio, mia madre), si vantava sempre dei dolci fatti dalla sua figliola, sono stata incaricata di prepararne per 12 persone, tra l’altro abituate benissimo visto che la padrona di casa è una cuoca eccellente! Morale della favola : nonostante la  corrente saltasse in continuazione, alla fine sono uscita vittoriosa con , nel disordine dei mini cheesecakes, delle mini sacher, dei cupcakes meringati molto particolari, dei bicchierini ai frutti rossi e delle mattonelline di bavarese alla vaniglia e gelatina di frutti.Insomma, continuerò a riempirvi di dolci. Della serie dolci 10 salati 1. Ma tranquilli… prossimamente posterò delle ricettine salate niente male :).  Anche con questi dolci, sono ricaduta nel monoporzione… ecchecidevofa’? Sono troppo carini, e poi di una comodità unica, volete mettere evitare taglio e sporzionamento? Qui, di segiuto, la ricettina semplice semplice delle mini sacher (si  non ortodossissime come sacher ma buonine buonine…)  e dei bicchierini, il biscotto di base è lo stesso. Okay, lo ammetto, i bicchierini sono stati fatti per non buttare via i ritagli di biscotto al cioccolato usato per le sacher, che era così buono che sprecarlo era un peccato, e poi erano terribilmente glamour 🙂

ps. per biscotto (Maurizio Santin docet) intendo una base per dolce, non necessariamente croccante, infatti in questo caso il “biscotto” è morbido, spugnoso e umido, una sorta di pan di spagna molto basso.

Mini Sacher

Ingredienti:

Per il biscotto

3 uova a temperatura ambiente (separare tuorli e albumi)

100 g di zucchero semolato fine

80 g di farina

20 g di maizena (amido di mais)

80 gr di cioccolato fondente fuso a bagnomaria

Per la copertura (ganache non montata)

100 gr di cioccolato fondente

100 gr di panna liquida fresca

Per farcire

50 gr di marmellata di albicocche

 

Preriscaldare il forno a 180 °, foderare di carta da forno una placca di 20×24 cm.

Montare i tuorli con lo zucchero finchè saranno molto pallidi, aggiungere la farina e l ‘amido setacciati, poi unire il cioccolato e amalgamare. Montare gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale e unirli poco a poco alla miscela di uova, farina e cioccolato mescolando dal basso verso l’alto facendo attenzione a mantenere l’impasto ben aereato e a non smontarlo. Mettere nella teglia, livellare con una spatola e infornare per 10-12 minuti. Il biscotto dovrà rimanere basso e umido. Far raffreddare coperto da un panno meglio se leggermente umido.

Fate scaldare la panna in un pentolino, quando sarà quasi giunta ad ebollizione spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato. Far raffreddare leggermente fuori dal frigorifero.

Tagliare dei quadratini, o dei cerchi, come preferite, dal biscotto, apriteli a metà e spalmateli di marmellata , poi richiudeteli a panino. Stendete un leggero velo di marmellata anche sulla superficie.  “Tuffate” aiutandovi con due forchette questi bocconcini nella ganache e metteteli a solidificare  su una teglia ricoperta di carta da forno. Quando si saranno solidificati, mettete la rimanente ganache in un conetto di carta e decorate la superficie dei dolcetti, con la classica “S” o come più vi piace!

Bicchierini ai frutti rossi ( 12 bicchierini da caffè)

Ingredienti :

Biscotto Sacher (ricetta sopra)

100 ml di panna da montare

50 gr di lamponi

50 gr di ribes

50 gr di fragole

1 cucchiaio di miele

1 cucchiaio di zucchero a velo

1 meringa grande

Lavate i frutti rossi e tagliate a metà i lamponi , a pezzettini piccoli le fragole e sgranate il ribes. Mescolateli in una ciotolina con il miele e lo zucchero. Lasciateli riposare fuori dal frigo per almeno un’oretta. Montate completamente la panna senza dolcificarla. Tagliate 12dischetti di biscotto della dimensione del fondo dei bicchierini, sistemateli negli stessi. Poi versateci sopra un cucchiaio di frutti rossi con un pochino del loro sughetto e completate con la panna montata e se vi piace un po’ di meringa sbriciolata. Facilissimi e buonissimi, anzi, buonerrimi 🙂

sun blushed tomatoes muffins

Oggi mattinata di shopping, che dopo la cucina è una mia grande passione.Sono tornata a casa con un paio di stivali griffati scontatissimi (da 245 a 60 euro :), un maglione largo grigio argento da usare come vestitino per la discoteca, una sciarpa grigia nera e argento, e un cerchietto nero di vernice, ed il portafogli quasi vuoto…Ahhh gli affari di fine saldi! Arrivata a casa, yogurtino per pranzo,( si cucino ma alla linea ci tengo eh?!?! 🙂  e finalmente ho sfornato un qualcosina di salato. Insomma a casa avevo dei bellissimi pomodori secchi sott’olio che prepara un’amica di mia madre, in realtà sono solo una delle tante cosettine deliziose invasettate che ci regala, nel frigo c’erano anche del pecorino e del basilico fresco. Quale miglior abbinamento? Il resto è venuto da sé… muffins salati, come poteva essere altrimenti d’altronde!! Inusuali, saporitissimi, adatti come finger food per un’aperitivo, una festa, o per accompagnare un piatto di formaggi. Sono ottimi da soli, o aperti a metà a spalmati con un formaggio morbido, uno stracchino, una crescenza, o anche una fetta di mozzarella. Vanno serviti freddi o appena tiepidi, perchè la farina di mais e il formaggio devono “asciugare” un attimino, altrimenti rimangono troppo umidi.Pronti?Via!

Ingredienti (per 12 muffins di misura media, 5cm diametro alla base)

155 gr di farina autolievitante

110 gr di farina di mais (quella per la polenta,NON PRECOTTA)

60 gr di pecorino grattuggiato (o parmigiano se preferite)

1 uovo

250 ml di latte

80 ml di olio extra vergine d’oliva

40 gr pomodori secchi sminizzati

15 gr di basilico fresco tritato

Preriscaldare il forno a 180°, modalità statico.  Mettere i pirottini di carta in una teglia o negli stampini individuali.

Setacciare la farina autolievitante in un recipiente, aggiungere la farina di mais ed il pecorino. In un altro recipiente sbattere l’uovo con il latte e l’olio, poi versarlo tutto insieme nella miscela farine-pecorino. Unire i pomodori, il basilico e mescolare velocemente finche è tutto amalgamato.Questa dovrà essere un’operazione rapida e grossolana,l’impasto deve risultare disomogeneo e grumoso, non sbatterlo troppo. Dividere l’impasto nei pirottini, infornare per 20-25 minuti o finchè saranno belli dorati. Toglierli dal forno,farli riposare due minuti nella teglia, o negli stampini,dopodichè metterli a freddare su una grata da pasticceria. Ora potete sorprendere i vostri commensali, che si aspetteranno un dolce e morderanno invece un “dolcino” dai sapori mediterranei.

cupcake-2081

Avrete già capito che vado matta per i dolcini monoporzione,possibilmente di ispirazione anglosassone, da mangiare direttamente o quasi dallo stampino, buoni buonissimi, facili, divertenti e che ci fanno sentire meno in colpa della fetta di torta (anche se poi a conteggio calorico fatto, stiamo la’…). Questi in particolare hanno una lavorazione davvero facile, un profumino di vaniglia sensazionale,sono vanigliosissimi,c’è lozucchero alla vaniglia,l’estratto e i semini,  una consistenza leggerissima e spugnosa,ma non secca o stopposa (il termine inglese per questa consistenza è moist,ma non ne trovo uno italiano perfettamente corrispondente…) che si sposa perfettamente con il dolce e leggeremente acidulo della glassa al formaggio cremoso (non faccio pubblicità, ma il formaggio  in questione è quello che mangia Kaori per intenderci 🙂 ) e miele, semplice e anche questa profumatissima.Ovviamente potete anche lasciarli nature,senza copertura, ma il connubio è pa-ra-di-si-a-co. L’ideale è preparare le tortine un giorno in anticipo, farle freddare e sistemarle in un tupperware ben chiuso e coprirle con la crema il giorno dopo. In questo modo, non so’ perchè,  diventano ancora più buone, sempre che riusciate a resistere 🙂 . Subito subito la ricetta,ma , un’ultima cosa: la mia amica fotografa questa settimana ha mille impegni, quindi non è potuta venire a scattare,ragion per cui la foto è fatta da me, con una banalissima digitale da vacanzieri, non è passata per photoshop o roba del genere, quindi si, è un pochino scrausa, ma volete mettere la soddisfazione di postare la mia creaturina?

Ingredienti :

Per 18 cupcakes ( media dimensione,stampini di 5 cm di diametro alla base)

225 gr di burro a temperatura ambiente

125 gr di zucchero semolato alla vaniglia

100 gr di zucchero semolato

225 gr di farina autolievitante

1 cucchiaino di lievito per dolci

4 uova a temparatura ambiente

1 cucchiaio estratto di vaniglia

mezzo baccello di vaniglia

Per la copertura:

200 gr formaggio cremoso di Kaori

160 gr zucchero a velo

50 gr di miele di acacia, o lavanda o millefiori

Per le cupcakes.

Preriscaldare il forno a 175°, modalità statico.Sistemare i pirottini di carta negli stampini.

Estrarre i semi dal baccello di vaniglia con un coltellino.Metterli in un recipiente con il burro e i due tipi di zucchero.Sbattere fino a ottenere una crema spumosa.Aggiungere  le uova una alla volta, l’estratto di vaniglia, poi la farina setacciata insieme al lievito.Sbattere fino a ottenere un impasto cremoso ma abbastanza denso e piuttosto chiaro.Riempire gli stampini per 2/3 e infornare per 20 minuti. Sfornare, farli freddare nella teglia o  negli stampini per 5 minuti, dopodichè levarli dalla teglia e metterli a freddare completamente su una grata da pasticceria (o quella del forno, rigirata a creare una base d’appoggio).

Per la copertura:

Sbattere il formaggio cremoso con lo zucchero a velo  finchè sarà “montato” e cremoso. Aggiungere il miele e sbattere ancora.

A questo punto mettere un cucchiaio abbondante di copertura su ogni tortina spalmandolo con il dorso del cucchiaio senza cercare di ottenere una superficie liscia, anzi il bello è proprio questo effetto a onde dato dal  cucchiaio su questo delizioso strato di crema. Addentate! 🙂

Novità

febbraio 9, 2009

Finalmente abbiamo una fotografa (bravissima,tra l’altro…) e  cuoca in erba anche lei…amica e compagna degli anni più turbolenti dell’adolescenza, noi che giravamo in due col motorino, a volte sciagurate senza casco, le nottate fuori (mamma,dormo da Cacio..si andiamo a letto presto promesso) , e tutte quelle cose che si fanno sui quindici anni o giù di lì.Ci siamo perse di vista vedendoci poche volte e a distanza di molto tempo, ma è con molta gioia che annuncio ai miei lettori, al momento tre, di cui uno è mio fratello 🙂 ,  che sarà proprio lei la mia collaboratrice. Benvenuta Carlotta!

Sabato ho avuto ospiti a cena, e con questo tempo uggioso, cosa c’è di meglio di un tortino caldo al cioccolato, con un cuore liquido e golosissimo? La ricetta di questi dolcini , con alcune modifiche, è stata presa dal libro del mio adoratissimo Bimby, che tuttavia penalizzo utilizzandolo semplicemente come un robot, perchè secondo me, nonostante la mia propaganda pro-Bimby per convincere mia madre ad acquistarlo, sminuisce le capacità di chi cucina, in quanto, fa tutto, o quasi, da solo.E allora, non serve più essere bravi, o cercare di esserlo. Perciò, il mio attrezzino Worwerk è stato relegato a impastatrice, tritatutto, vaporiera. Ma devo dire, che queste funzioni, le svolge magnificamente, nell’attesa arrivi il mio tanto desiderato Kitchen Aid. Comunque, tornando a questi dolcini dal cuore liquido, possono essere preparati in grandi quantità e messi al freezer, così da avere sempre un dessert pronto, per una cena improvvisa, una merenda, o per uno di quei momenti in cui solo una cosa indecentemente cioccolatosa può tirarci su di morale…A volte li servo da soli, semplicemente spolverizzati con zucchero a velo, altre volte con un gelato alla vaniglia rigorosamente home made, tra poco posterò la ricetta anche di quello, altre volte con della panna montata (ma devo dire che con questo dolce, per quanto il connubio panna-cioccolato sia estasiante, non so perchè non mi convince), per ciò che riguarda l’impasto delle volte li lascio “semplici” al cioccolato, altre volte li aromatizzo con della buccia di arancia grattuggiata, altre volte con della vaniglia, estratto e semi,oppure aggiungo all’impasto un cucchiaino di cannella in polvere o di cocco grattuggiato,altre volte faccio cadere nello stampino,prima del freezer,un paio di lamponi freschi….insomma, l’unico freno alle infinite varianti della ricetta è la nostra fantasia.Ah,quasi dimenticavo,potete servirli semplicemente appoggiati su un piatto , o su un piatto ricoperto “a specchio” di crema inglese semlice o aromatizzata come più vi piace, con una passatina di frutta fresca, una riduzione di marsala o brandy…anch4e quì,seguite i vostri gusti, e ditemi quali versioni avete sperimentato 🙂 Ora,ecco a voi la ricetta!

Ingredienti (per 6 tortini)

150 gr di cioccolato fondente a pezzettoni

150 gr di burro

100 gr di zucchero

3 uova medie

40 gr di farina 00

1 pizzico di sale

Per cominciare imburrate e infarinate una teglia da muffin, o 6 stampini  di misura media (per media,intendo 5cm di diametro alla base).

Fate fondere a bagnomaria, o anche nel microonde, il cioccolato con il burro.Fate raffreddare.Unite al cioccolato lo zucchero,le uova una alla volta , la farina ben setacciata, il sale e gli eventuali aromi.Amalgamare bene il tutto.Suddividere il composto negli stampini e mettere nel freezer per almeno 90 minuti. Al momento di servirli,scaldate il forno a 220°, modalità statico. Quando è a temperatura,infornateli  per 13-15 minuti. (In poche parole, passati 13 minuti,se vedete che l’impasto forma delle crepe sulla superficie,vuol dire che si sta asciugando troppo, quindi tirateli subito fuori). Sformateli delicatamente, guarnire a piacere velocemente e servire subito. Bon appetit 😉

Lemon Poppy Seeds Muffins

febbraio 6, 2009

lemon-poppy seed muffinsTra i dolci da colazione o da merenda, quelli che preferisco di più in assoluto sono i muffins, e tra i muffins preferisco sempre le versioni “bianche”, quelle troppo cioccolatose, mi stufano presto.Questi dolcini anglosassoni sono  la mia passione da preparare e spesso seguo anche ricette poco ortodosse.Perchè nelle versioni originali le ricette dei muffins prevedono sempre di unire in una ciotola gli ingredienti asciutti e in un’altra quelli bagnati, da amalgamare e versare poi tutti in una volta in quelli asciutti,mescolare alla bell’e meglio et voilà, infornare.La ricetta di questi qui, invece, è un tantino più lunga, ma di sicura riuscita , e il risultato sono dei dolcetti perfetti dalla consistenza morbida, compatta  e leggermente umida.Insomma, una vera goduria.I semi di papavero, sopratutto quelli sulla superficie,in forno si tostano, e diventano  croccantini e piacevolissimi da sentire sotto i denti, il profumo di limone poi è inebriante, il loro colore giallo acceso puntinato di nero una festa per gli occhi…un’estasi per tutti i sensi insomma!Quindi, ecco a voi la ricetta.

Lemon poppy seed muffins

 330gr di farina “00

225gr di zucchero

2 uova

350 ml di yogurt bianco naturale

140 gr di burro a temperatura ambiente

1 cucchiaino di lievito

1/2 cucchiaino di sale

1 cucchiaio abbondante di buccia di limone non trattato grattuggiata

2 cucchiai di semi di papavero più un cucchiaino per la decorazione

zucchero a velo e succo di limone se si decide di glassarli

Preriscaldate il forno a 180°, modalità statico, preparate una teglia da 12 muffins di media grandezza sistemando i pirottini di carta nelle formine.

In una ciotola setacciate la farina e il lievito, unite  il sale e mescolate con cura.In un ‘altra ciotola,più grande,lavorate il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema soffice, aggiungete la buccia di limone e le uova una alla volta.Ora aggiungete alla crema, mescolando delicatamente con una spatola,un cucchiaio della miscela farina-sale-lievito, quando sarà perfettamente incorporato aggiungete un cucchiaio di yogurt, amalgamate e ricominciate con la farina, alternando un cucchiaio di farina e uno di yougurt  fino ad esaurimento degli ingredienti. Il risultato sarà un composto liscio e abbastanza denso.Unite i due cucchiai di semi di papavero. Riempite i pirottini per tre quarti. Cospargete i muffins crudi con un pizzico di semi di papavero. Infornate per 25 minuti.

Oppure : Infornateli sempre per 25 minuti senza però cospargere la superficie di semi di papavero. Sfornateli, lasciateli raffreddare. Preparate una glassa densa con zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone, aggiungetelo sempre goccia a goccia, perchè basta una gocciolina di troppo per una glassa liquidissima, fatene colare un cucchiaino sulla calotte dei vostri muffins ormai raffreddati, aspettate che si rassodi un pochino, 5 o 10 minuti, e cospargetela con un pizzico di semi di papavero. Fate solidificare completamente la glassa.

Enjoy 😉

Hello world!

febbraio 6, 2009

Iniziamo….questo è il mio primo blog,in assoluto e di cucina.Di solito si comincia con le presentazioni e un pochino di “storia personale”,giusto?Mi chiamo Francesca sono una ragazza romana di 20 anni, aspirante avvocato, ma con le idee ancora molto confuse.La mia passione per la cucina nasce da bambina, quando la nonna, umbra, preparava i pranzi della domenica, e a me era concesso aiutarla ad impastare la sfoglia, guardare mentre la tirava rigorosamente a mano, versare cucchiai di ripieno in quei quadrati di impasto che poi sarebbero diventati ravioli, preparare la farcia della faraona, e poi, delizia delle delizie, leccare la ciotola con i rimasugli di impasto crudo del dolce della settimana. Quelle domeniche, quel profumo di buccia di limone e vaniglia che si spargevano per la casa, la crosta croccante delle lasagne che sole lei sapeva preparare ( e mi direte…la sfoglia croccante?Si.Perchè la mia nonna, l’ultimo strato delle lasagne,invece che cospargerlo di ragu’ , bescaimella e parmigiano, lo componeva con delle “rose” di pasta ,che poi cospargeva di fiocchetti di burro , e in forno diventavano croccanti e leggermente bruciacchiate ai bordi…una goduria.), quelle fette di dolci così rustici e deliziosi, hanno lasciato in me una passion per la cucina, per le sensazioni che solo con il buon cibo si possono trasmettere.Poi,cresciuta, l’anno di studio in America, ospitata presso una famiglia statunitense, mi ha portata a conoscere ricette a me sconosciute, sopratutto desserts, così ricchi,voluttuosi e diversi dai nostri, che adoro e preparo spesso per famiglia e amici. Un altro passo, che  mi ha avvicinata ancora di più alla mia passione per la cucina, è stato un viaggio in Provenza, e la prima visita al più vicino Castroni. La credenza della cucina si è riempita allora di ingredienti “nuovi” , e ogni piatto da cucinare diventava un rito, e un viaggio.La preparazione di un piatto, dal più semplice al più elaborato, per me è diventato quasi terapeutico, ideale dopo una giornata di stress.Ho iniziato uno studio meticoloso delle ricette, per raggiungere risultati per me perfetti,quindi, non vedo l’ora di inizare a postare tante ricettine golose.Noterete una prevalenze di dolci, la mia cosa preferita in assoluto, ma cercherò di mantenermi il più imparziale possibile. Buona navigazione, se avrete bisogno di chiarimenti e consigli , sarò lieta di aiutarvi.Un bacio a tutti.

 

ps. le foto postate per il momento sono scaricate da Internet, quando inizierò a postare le mie,vi avvertirò.